Poglie - Chersano - Il castello di Bogliuno - Lupogliano

Poglie

Oggi è un semplice campo, ma ancora agli inizi del secolo scorso era un ampio lago, che fu bonificato mediante lo scavo di un canale per far rifluire l’acqua nel Golfo di Fianona. Il campo pende da nord a sud; durante l’era glaciale i depositi del fiume Boljunšćica ostruirono una voragine naturale che faceva da scolo, cosicché nel campo cominciò ad accumularsi l’acqua. A seconda delle precipitazioni e della portata del fiume Boljunšćica, la superficie del lago variava da cinque a nove kmq per una profondità fino ai tre metri. Quando il livello dell’acqua superava la portata del bacino, l’acqua in eccesso si riversava nel fiume Arsa. Il lago, ricoperto di canne palustri e carice, era ricco di pesci; era anche frequentato da molte specie ornitologiche. Questa zona era purtroppo infestata dalle zanzare portatrici di malaria. Terminato nel 1932 lo scavo del tunnel di scolo (4,2 km), il lago iniziò gradualmente a svuotarsi creando lo spazio per campi arabili.

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