Canfanaro - Valle - Palù - Dignano - le is ole: Brioni - Fasana

Le isole brioni

È uno dei più bei parchi nazionali della Croazia, un luogo dove il connubio di storia e natura ha dato origine a splendidi scenari mozzafiato. Nel passato come nel presente, la stessa potenza, la stessa emozione.
Ubicato a nordovest di Pola, l’arcipelago (sup. 33,9 km²) è separato dalla terraferma dal largo canale di Fasana. Lo compongono 14 tra isole e isolotti: le più estese sono Brioni maggiore e Brioni minore.

Le Brioni sono un sito ricco di storia: le prime tracce dell’attività umana si riscontrano a partire dal III millennio a.C., quando gli abitanti erano dediti all’agricoltura, all’allevamento, alla caccia e alla pesca. Tra i reperti rinvenuti nella baia di Valdaura (un insediamento neolitico di capanne seminterrate) vi sono armi e utensili realizzati con pietra e ossa. Decaduto l’Impero Romano, l’arcipelago passò sotto il dominio bizantino (sec. VI-VIII). Fu in mano anche ai Franchi e ai patriarchi d’Aquileia, mentre dal sec. XIV subentrò la Serenissima. Con l’andar del tempo l’arcipelago venne abbandonato dalla popolazione che emigrò per salvarsi dalle frequenti epidemie di malaria.

Nel XIX sec. si volta un’altra pagina di storia: le Brioni vengono acquistate dal magnate P. Kupelwieser che trasformerà l’arcipelago in un’esclusiva località vacanziera. Sotto la sua gestione le isole diventano un’ambita meta turistica: l’imperatore tedesco Guglielmo II le visitò per ben sei volte. Oltre a vari eredi al trono vi hanno soggiornato molti altri personaggi famosi che assieme alla vita di campagna praticavano il polo, il golf e il tennis, fatto sta che l’arcipelago viene riconosciuto come un centro nevralgico della mondanità. Per migliorare i servizi, si provvide a costruire l’acquedotto di 2 km che, passando sotto il canale di Fasana, porta l’acqua dalla terraferma. Sono stati inoltre allestiti interessanti siti e parchi archeologici. La natura si presenta in tutto il suo sfarzo con oltre 680 specie di piante autoctone ed esotiche e 150 specie ornitologiche.
Sulle Brioni si può ammirare una gran quantità di monumenti storico-culturali. I più noti e curati sono una villa di campagna romana (I/II sec.) con le terme e il tempio di Venere, il castrum bizantino, la Basilica di S. Maria (V/VI sec.) e la chiesa di S. Germano (XV sec).

Print pagina Invia ad un amico