Parco naturale del: Monte Maggiore - Moschiena

Moschiena

La cittadina medievale fortificata è situata su un’altura compresa nei pendii orientali del Monte Maggiore: la vista sul Quarnero e sulle isole è a dir poco stupenda. La storia di Moschiena prende le mosse da tempi antichissimi, quando qui vivevano i Liburni, la tribù illirica che ha dato il nome all’intera area (Liburnia). Erano allevatori di bestiame e abili uomini di mare che con le loro tipiche e veloci imbarcazioni davano dei grattacapi a guerrieri e marinai ben più navigati di loro. Dopo i Romani, nel sec. VII la Liburnia viene popolata dai Croati e, alla loro caduta, rientra nell’orbita dell’Impero tedesco rimanendone parte fino all’inizio del sec. XIX.

Il primo dato autentico su Moschiena risale al sec. XIV: la si nomina come comune autonomo gravitante attorno alla signoria di Castua.
Nel sec. XVII passa in mano ai gesuiti di Fiume e ottiene lo statuto cittadino. Facciamo notare che tutti i documenti pubblici, gli urbari, gli atti notarili e gli statuti emessi dal XIV al XVII secolo sono stati redatti in lingua croata ovvero scritti in glagolitico, un alfabeto che nella zona istro-quarnerina ha visto la sua maggiore applicazione e fioritura.
La città vanta numerosi monumenti culturali e urbanistici: case di famiglie nobiliari, il castello e la porta cittadina, incluse la chiesa parrocchiale di S. Andrea, la chiesa di S. Bartolo (sec. XVII) e la chiesa di S. Sebastiano (sec. XVI) con le loro caratteristiche logge.

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