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Portole
Tra le rocche e le cittadine che ornavano la valle del fiume Quieto come una collana di perle posate sui suoi colli, va annoverata anche Portole. Strategicamente posizionata sul fiume, a suo tempo Portole fu una fortezza protetta da mura. Nel corso della storia, a ridosso dei bastioni, si sono costruite le case, fra le quali oggi si scorge a malapena quella che fu la principale porta cittadina. Proprio davanti a essa è posizionata la grande loggia veneziana con il lapidario; di poco discosta, sugli alti bastioni, vi è una spianata da dove la vista si estende fino al mare sfiorando boschi, vigneti e un’area rigogliosa e fertile, rievocando così la dimensione storica della città, sviluppatasi grazie a questa sua collocazione.
Le casette medievali, i viottoli lastricati e le mura cittadine ci immergono nello spirito di quell’epoca. La chiesa parrocchiale di S. Giorgio si distingue per da un singolare campanile: non ha la caratteristica forma a cuspide, ha bensì mantenuto la sua struttura originale di torre (sec. XVI). Nelle vicinanze ci sono la chiesetta affrescata di Santa Maria e la chiesetta di S. Rocco del XVI secolo.
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