Fianona – Bersezio – Laurana

Laurana

S. Giovanni

Le pitture murali nella chiesetta di S. Giovanni furono scoperte durante i lavori d’installazione dell’impianto elettrico, dopo di che è iniziato il loro restauro. Esse rappresentano il lavoro di due maestri: il primo, di maggior qualità, si trova sulla parete settentrionale e ritrae la scena del Battesimo di Cristo su uno sfondo blu scuro. Il paesaggio è rappresentato semplicemente dalle onde schematizzate del fiume Giordano, nel quale Gesù si immerge fino alle ginocchia: con la mano sinistra si copre le parti intime, mentre con la destra benedice. A sinistra Giovanni Battista asperge il Messia con l’acqua. La percezione degli spazi è accentuata dalle varie dimensioni  degli angeli che reggono i vestiti di Gesù. Nonostante i contorni dei personaggi siano predominanti, il volume è ottenuto con una leggera graduazione delle tonalità, maggiormente visibile sul corpo di Cristo e sulle teste degli angeli. Gesù ha un volto giovane, con barba e i baffi, gli occhi a mandorla, il naso e la bocca stilizzati; insieme alla rigidità ieratica del Cristo, questi tratti derivano sempre dalla cultura artistica del Trecento. Ma la forma dei personaggi sui lati (S. Giovanni Battista e gli angeli in un profilo di tre quarti) rivela invece gli influssi della scuola pittorica bolognese degli inizi del XV secolo. L’altro pittore, che ha dipinto le rimanenti superfici murarie, esprime un’altra sensibilità figurativa e, con l’espressione rustica, riprende le forme del gotico alpino. Qui è più spiccata la tendenza alla linearità, evidente nella scena della Decollazione di S. Giovanni. Tutti i volumi sono rappresentati con mezzi grafici e linee, rimarcate sulle maglie di metallo. Sui vestiti di S. Giovanni Battista e re Erode il volume si ricava con una sfumatura più scura di verde che segue l’orlo delle vesti. Più che modellazione pittorica questa è una sorta di grafismo. La scarsa abilità del pittore emerge anche nell’evidente difficoltà a rendere l’idea di prospettiva: seppur ritratti in due piani diversi, i personaggi hanno dimensioni uguali; l’uso frequente di  decorazioni a stampo per colmare le grosse superfici comporta ugualmente una sensazione di piattezza, grafismo e decorativismo.

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