
- Gradischie di San Canziano – Capodistria
- Popecchio – Sanigrado – Cristoglie
- Silun – Rozzo – Colmo
- Draguccio – Passo – Gradigne – Moncalvo
- Pèdena – Gallignana – Lindaro
- Pisino – Vermo
- Portole – Circoti – Raccotole di Montona
- Visinada – Madonna dei Campi, presso Visinada – Santa Domenica di Visinada
- Visignano – Mondellebotte – Parenzo
- S. Lorenzo del Pasenatico – Madonna del Lago
- Sorici – Duecastelli – Canfanaro
- Gimino – Sanvincenti
- Valle – Valmadorso – Fasana – Pomer
- Bicicci – Barbana – Prodol
- Iessenovizza – Villanova d’Arsa – Vragna
- Fianona – Bersezio – Laurana
Iessenovizza – Villanova d’Arsa – Vragna
Villanova d'Arsa
S. Spirito
La chiesa di S. Spirito a Villanova d’Arsa è stata dipinta dal maestro Biagio Raguseo. La rustica espressione popolare che rielabora le forme rinascimentali e l’impostazione delle figure appartengono cronologicamente al XVI secolo. Questi affreschi si confanno a un’espressione figurativa impacciata tipica della corrente denominata hrvaški malarji (i pittori croati) che si diffonde nei paesi sloveni. Questo è il periodo in cui la vena della pittura murale si sta esaurendo anche per l’affermarsi di un nuovo corso e di un nuovo gusto post-tridentini. Sebbene questi affreschi sembrino forse troppo rozzi e poco estetici, ebbero comunque una grande importanza per i Cicci, comunità di pastori che danno il nome a tutta questa regione montana (Ciceria). Lungo la parete settentrionale è raffigurato il viaggio dei Re Magi che vanno a rendere omaggio al Messia. Sotto li ammirano i profeti contornati da pergamene aperte e sventolanti. Gli apostoli sono collocati all’interno di corone d’alloro. Figure analoghe si ritrovavano anche negli affreschi rovinati di S. Giorgio a Krajnica vicino ad Albona, il che rivela che questa bottega riceveva commissioni dalle zone rurali dell’Istria, lontane dai centri urbani.
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