Iessenovizza – Villanova d’Arsa – Vragna

Vragna

SS. Pietro e Paolo

Vragna si trova sull’antica via che da Fianona si dirige verso il Monte Maggiore. Prima del traforo del Monte Maggiore e la costruzione dell’Ipsilon istriana, gli abitanti dell’Istria centrale diretti a Fiume passavano di qua, attraverso Apriano. Da Vragna partiva anche una strada medievale, ovvero il valico che attraverso il Monte Maggiore conduceva a Laurana. Qui sorgeva anche un castello del quale rimangono solo i resti. L’antica chiesa dei SS. Pietro e Paolo oggi è inserita come presbiterio, nella chiesa ampliata, similmente a quella di S. Martino a Vermo, con la differenza che a Vragna il presbiterio della chiesa più antica è stato rimosso. Aveva due absidi con volta a sesto acuto, come la chiesa di S. Giacomo a Barbana. Gli affreschi si sono conservati sulla parete meridionale dell’attuale presbiterio e nelle zone delle absidi che si sono salvate dalla demolizione. Dell’antica abside di sinistra sono rimasti i frammenti che raffigurano le sante Lucia, Agata e Apollonia. Sulla parete meridionale ci sono quattro scene della Passione di Cristo. È rimasta intatta soltanto la Deposizione nel sepolcro, mentre la scena della Deposizione dalla croce è stata recuperata solo nella sua parte centrale. Il linguaggio figurale dell’affresco si colloca nel contesto della pittura tardogotica dell’ultimo quarto del XV secolo; per la forma, invece, gli affreschi sono affini alle figure di S. Acazio a (Prilesje presso Plave) in Slovenia.

Print pagina Invia ad un amico