Popecchio – Sanigrado – Cristoglie

Cristoglie

Santa Trinità

A pochi minuti sorge Cristoglie. La chiesa è posizionata su una piccola altura sovrastante l’insediamento ed è cinta da bastioni eretti a scopo difensivo per contrastare le incursioni e i saccheggi delle formazioni turche; essa fungeva quindi da rifugio per la popolazione del vicino abitato. Il campanile a sinistra dell’ingresso fu annesso alla facciata come a Sanigrado. Due serie di colonne dividono la chiesa in tre navate coperte da volte a botte. Delle tre absidi, soltanto la centrale è poligonale e visibile dall’esterno; quella settentrionale è inscritta, mentre all’altezza dell’abside meridionale si trova l’accesso alla sacrestia. Gli interni sono completamente dipinti con quello che è considerato il più noto ciclo affrescale dell’Istria slovena. Se fin qui Giovanni da Castua era nostro conoscente, d’ora in poi possiamo considerarlo amico: la paternità di queste opere gli può essere attribuita senz’ombra di dubbio, poiché si è conservata una sua firma. Altri affreschi si ritengono invece eseguiti da lui sulla base delle sole affinità stilistiche.

Nella conca dell’abside centrale si trova il Trono di Grazia, ai cui piedi, sotto le arcate, si nota una teoria di apostoli. L’abside settentrionale comprende un’altra scena insolita: tutti e tre i Re Magi siedono su un trono, affiancati dai SS. Cosma e Damiano. Nell’abside meridionale, sopra la porta, ci osservano i santi protettori dalla peste: i SS. Rocco, Sebastiano e Fabiano. La parte arcuata del muro della navata centrale sopra l’abside è adornata dall’Incoronazione della Vergine. Nella volta della navata centrale sono riprodotte scene tratte dal libro della Genesi, la Creazione del mondo; in quelle laterali è raffigurato il ciclo figurativo dei mesi. Su tutta la parete settentrionale si snoda la lunga processione dell’Adorazione dei Magi. Sulla navata meridionale, sotto le scene del ciclo cristologico, è tratteggiata una Danza macabra. Per il caleidoscopio di dipinti sulle pareti, gli interni della chiesa quasi provocano un capogiro: immaginiamo che impressione potevano suscitare in coloro che li osservavano nel passato!

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